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Piatti vietnamiti tra i migliori fritti d’Asia
Nem rán, quẩy nóng, bánh tôm, bông bí, il pesce orecchio d’elefante fritto e la coscia di pollo avvolta nel riso glutinoso sono entrati nella lista dei 100 migliori piatti fritti d’Asia stilata da Taste Atlas.
Nella classifica pubblicata alla fine di ottobre dal portale gastronomico Taste Atlas, la cucina vietnamita contribuisce con sei piatti.
Nem rán
Questo piatto, di origine cinese, è uno dei più popolari del Vietnam.
Il nem rán ha ottenuto un punteggio di 4,3/5 secondo Taste Atlas ed è l’unico piatto vietnamita presente nella lista dei 100 migliori fritti del mondo. È famoso anche nei menu dei ristoranti vietnamiti in tutto il mondo.
L’ingrediente principale è la carne di maiale tritata (o frutti di mare), insieme a verdure tagliate sottili come carote, cavolo rapa, vermicelli di fagiolo mungo, germogli di soia, cipolla, funghi shiitake, funghi orecchia di legno… Il tutto viene avvolto in carta di riso in varie forme (allungata, quadrata, rotonda) e fritto in olio.
Una volta cotto, il nem assume un colore dorato, con una crosta sottile e leggermente croccante e un ripieno profumato.
Il nem rán viene servito spesso come antipasto, ma può essere anche un piatto principale, accompagnato da vermicelli, riso, erbe fresche, verdure in agrodolce e salsa di pesce agrodolce.
Quẩy (bastoncini fritti)
Il quẩy è preparato con farina di frumento, lievito, sale e acqua. L’impasto viene lavorato e lasciato lievitare per diverse ore, poi diviso in pezzi e fritto finché risulta dorato e croccante.
Poiché viene preparato fresco e mangiato caldo, è spesso associato all’inverno, anche se viene consumato tutto l’anno.
I quẩy variano in dimensioni, hanno una crosta croccante e un interno morbido e leggermente vuoto. Possono essere gustati come snack o abbinati a piatti come noodle, pho, zuppa o porridge.
Come spuntino, sono spesso serviti con salsa agrodolce e verdure in salamoia. È uno snack economico, amato da tutte le età, soprattutto studenti.
Bánh tôm
Il bánh tôm è una specialità di Hanoi, tipica della zona del Lago dell’Ovest. Combina la dolcezza naturale dei gamberi freschi con la croccantezza della patata dolce, il tutto fritto in olio caldo.
Può essere servito come antipasto o come piatto principale, accompagnato da lattuga, erbe aromatiche, salsa agrodolce e verdure in salamoia. È meglio gustarlo caldo. Taste Atlas gli assegna un punteggio di 4/5.
Pesce orecchio d’elefante fritto (cá tai tượng chiên giòn)
Questo piatto tradizionale del delta del Mekong viene preparato friggendo il pesce intero in abbondante olio fino a ottenere una pelle croccante e una cottura uniforme.
I pezzi di carne, spessi e teneri, sono serviti con cetriolo, verdure in agrodolce, erbe aromatiche oppure avvolti in carta di riso con salsa di pesce agrodolce, peperoncino fresco e aglio. A volte viene cosparso con arachidi tostate tritate.
Coscia di pollo avvolta nel riso glutinoso (đùi gà bó xôi)
La coscia di pollo viene marinata con aglio, zucchero, salsa di soia, salsa di ostriche e cinque spezie. Successivamente è avvolta nel riso glutinoso e fritta fino a doratura e croccantezza.
È conosciuta anche come “coscia di pollo senza via d’uscita” ed è spesso servita in occasioni speciali, matrimoni o fidanzamenti.
Il piatto offre un equilibrio tra salato, dolce, grasso e croccante: il riso glutinoso risulta croccante fuori e morbido dentro. Si serve con coriandolo, pomodoro, cetriolo e salsa al peperoncino.
Fiori di zucca fritti (bông bí chiên giòn)
Il fiore di zucca, originario del delta del Mekong, è apprezzato per il suo sapore delicatamente dolce e la sua versatilità. Può essere utilizzato in zuppe, fondute, saltati o fritto (con o senza ripieno di carne).
La pastella in stile tempura si prepara con farina di frumento, acqua fredda, sale, pepe, uovo e un po’ di lievito. I fiori vengono immersi nella pastella e fritti fino a diventare dorati e croccanti.
Una volta pronti, vengono serviti come antipasto con salsa all’aglio e peperoncino.
