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Tre percorsi escursionistici nella foresta di Singapore
Singapore
I sentieri del parco MacRitchie Reservoir, delle Southern Ridges e del Mandai Boardwalk offrono itinerari per correre e camminare nella foresta, ammirare l’isola dall’alto e conoscere preziose specie di flora e fauna.
Tutti questi percorsi sono stati consigliati dalla rivista Travel+Leisure come esperienze da provare, mostrando come Singapore riesca a mantenere l’equilibrio tra sviluppo e natura. Tra questi, MacRitchie Reservoir è il più lungo, con un ecosistema raro e diversificato che collega il centro urbano. Southern Ridges dispone di una rete di passerelle sopraelevate che uniscono diversi parchi e riserve. Mandai Boardwalk è famoso per il suo ambiente naturale tranquillo.
Il sentiero che costeggia il bacino è lungo 11 km e si trova all’interno del MacRitchie Reservoir Park, un parco verde simbolo di Singapore. È molto amato dalla comunità locale di runner e frequentato soprattutto nei fine settimana.
Il parco fa parte della Riserva Naturale Central Catchment. Il sistema di sentieri attraversa diversi tipi di terreno, dai percorsi che serpeggiano lungo l’acqua ai tratti di foresta naturale più impegnativi. Ai lati si estende una rigogliosa foresta tropicale secondaria.
Numerose specie vegetali autoctone e rare come il keruing (albero resinoso), il meranti e il tembusu, considerati simboli naturali di Singapore, crescono qui. Anche fiori selvatici come l’ixora e l’azalea di Singapore contribuiscono alla ricca biodiversità. I visitatori possono consultare i pannelli informativi lungo il percorso per comprendere meglio la biodiversità e l’ecosistema locale.
Uno dei punti check-in più famosi è il TreeTop Walk, un ponte sospeso lungo 250 m che attraversa le cime degli alberi e offre una vista panoramica sulla foresta e sui bacini d’acqua. Con un po’ di fortuna si possono avvistare uccelli tropicali come il nettarinio (sunbird), il martin pescatore o il drongo dalla coda lunga. Anche macachi, varani e farfalle della foresta sono presenze frequenti.
Un altro punto panoramico a 360 gradi è la torre di osservazione in legno Jelutong Tower, alta 7 piani. L’alba e il tramonto sono i momenti migliori per ammirare la chioma della foresta avvolta dalla nebbia e le acque che riflettono una luce dorata e delicata.
Per quanto riguarda i servizi, il parco dispone di un Amenities Centre vicino all’ingresso di Lornie Road, con armadietti, docce, acqua potabile e servizi igienici. Accanto si trova il Mushroom Café (Gink-Go), che serve snack e bevande fresche per ricaricarsi dopo il percorso.
Lungo circa 10 km, Southern Ridges è uno dei percorsi più accessibili. La struttura è costruita in altezza e collega cinque parchi e riserve naturali: Mount Faber Park, Telok Blangah Hill, HortPark, Kent Ridge Park e Labrador Nature Reserve. Singapore considera questo luogo un “corridoio verde” sopraelevato che combina passerelle tra le chiome degli alberi e numerosi punti panoramici.
Il percorso inizia a Mount Faber, da dove si può godere di una vista panoramica sulla città e sul porto. Da qui si raggiunge il ponte pedonale più alto di Singapore, Henderson Waves, situato a 36 m di altezza, con un design ondulato in legno.
Segue il Forest Walk a Telok Blangah Hill, un ponte in acciaio lungo 1,3 km sopra la foresta. Qui si può esplorare la foresta secondaria e osservare specie rare di uccelli. Proseguendo si attraversa HortPark, un giardino tematico con orti, aree di sosta e paesaggi artistici, prima di arrivare al Kent Ridge Park.
Lungo il Canopy Walk, con pavimentazione in legno, si estende una ricca vegetazione autoctona. Sono presenti anche vestigia storiche di postazioni difensive risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, accompagnate da pannelli esplicativi che arricchiscono l’esperienza culturale. Il percorso termina al Labrador Nature Reserve, uno spazio aperto con acque limpide e tranquille.
Southern Ridges è molto apprezzato da visitatori locali e internazionali come esperienza continua di trekking che unisce natura e architettura, ed è considerato un simbolo della “Città nella Natura”, dove urbanistica e foresta pluviale convivono in armonia.
Situato nel nord di Singapore, il Mandai Boardwalk è un percorso pedonale lungo 3,3 km che corre lungo i confini di River Wonders e dello Zoo di Singapore, in direzione del bacino Upper Seletar e della Riserva Naturale Central Catchment. La combinazione di foresta e acqua crea un’atmosfera fresca, tranquilla e rilassante.
Il sentiero è sopraelevato, permettendo agli animali di spostarsi liberamente al di sotto e riducendo l’impatto umano sull’ecosistema. Gli alberi secolari sono preservati e integrati con nuove piantumazioni per attirare uccelli, farfalle e libellule, creando un ecosistema naturale ricco nel cuore di Mandai.
Il percorso in legno è pianeggiante, con lieve pendenza, adatto a tutte le età e condizioni fisiche. I visitatori possono passeggiare o correre in tranquillità mentre esplorano la natura circostante.
L’itinerario inizia al Kingfisher Entrance, un ingresso ispirato al martin pescatore, spesso visibile nei pressi del lago Upper Seletar. Lungo il percorso si trovano cinque stazioni tematiche ispirate alla fauna locale come Tree Frog's Hangout, Lora's Nest e Damselfly's Wing. I visitatori possono fermarsi per conoscere meglio l’ecosistema e la biodiversità della zona o ammirare la superficie calma del lago Upper Seletar dai punti panoramici.
Il Mandai Boardwalk combina biodiversità, educazione e paesaggi naturali sereni. Insieme agli altri due percorsi, rappresenta chiaramente la visione di Singapore di costruire un ecosistema naturale nel cuore della città – “City in Nature” (Città nella Natura).
Il concetto di City in Nature fa parte del piano di “rinverdimento” Singapore Green Plan, annunciato nel 2021. Di fronte alle sfide del cambiamento climatico e dell’urbanizzazione, il governo incoraggia la partecipazione dei cittadini per costruire un paese vivibile, sostenibile e resiliente ai disastri naturali.
La transizione verso una “Città nella Natura” è uno degli obiettivi strategici con visione al 2030, che include anche lo sviluppo del turismo economico. Numerosi ecosistemi, parchi verdi e sentieri sono stati pianificati e investiti in modo sistematico per realizzare questo obiettivo, compresi i tre percorsi menzionati.